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Visualizzazione dei post da novembre, 2009

giro delle foglie morte

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Dopo un paio di uscite con la mtb eccomi di nuovo sulla mia adorata specialissima rimessa a nuovo , verniciata e personallizata da " MUSSEU " , cambiato gruppo ,\ shimano durace 2009 trovato ad un super prezzo dal mio amico Mognetti . Tutto venerdi pomeriggio in officina a montare il gioellino , il colore è tranquillo senza tante scritte semplice , naturale , rispecchia il mio essere , adesso me lo sento adosso , in sintonia . Ore 815 dopo gli ultimi ritocchi andiamo a provarlo su strada , mi infilo in tasca un paio di chiavi a brugola anche se non servirebbe ho un borsello attrezzi che fa invidia ad una officina super attrezzata !!!! e via con Ennio a caccia di avventura . Ci troviamo con il gruppo davanti al bauli alle ore 9 , arriviamo qualche attimo prima pian piano arrivano tutti , un mega gruppo di una 20° di persone , c'e il Piace la Rosy , Michele , Gianni, Andrea, eccc ...ormai comincio conoscere un po tutti non ricordo i nomi ma ormai ci siamo , la si

mtb

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Ore 7 del 16 novembre , da qui parte la preparazione per l'obbiettivo numero 1 del 2010 ( se la schiena regge) " naturaid trentino " gara estrema in mtb : 400 Km con 15.000 m di dislivello, in tappa unica :http://www.mauriziodoro.it/NATURAID%20Trentino.htm Dopo un'abbondante colazione , con un tempo tipicamente invernale, grigio e piovoso vestito a festa per le migliori occasioni " da palombaro" esco con la mtb . L'obbiettivo è per prima cosa entrare in simbiosi con questo mostro a ruote grasse che per troppo tempo o abbandonato per poter preparare il granbrevetto randonnèe " european challenge " portato a termine con la l.e.l. , di quest'anno , una grande sodisfazzione ma è ora di voltare pagina ed avventurarsi in nuovi obiettivi , qua la sfida si fa ancora più dura , speriamo che il mio fisico regga la "follia mentale" che li sto proponendo !!!! Si incomincia con un dolce su e giù per la valpolicella in mezzo al fan

memorial Luca Avesani

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Eccoci qua a ricordare uno di noi, che con passione viveva sul caval de fero tante emozioni, Luca Avesani, sono dei momenti particolari dove qualsiasi "razza" di ciclista dal più evoluto al randagio come me , si ritrovano per vivere la bici solo per amore verso lo sport e nel ricordo di chi amava lo sport . Ore 8 ritrovo a Bussolengo al solito posto , la giornata non promette niente di buono c'è un forte vento e un cielo grigio minaccioso , quat tro cani per strada la maggior parte se n'è rimasta a letto i ciclisti veronesi sono ancora legati a medie,chip, non colgono il piacere di sfidare se stessi i propri limiti fisici e mentali e immergersi con l'anima nel profondo di madrenatura e delle sue avversità. 8,30 si parte siamo una cinquantina , non piove in lontananza si vede il monte baldo ricoperto di neve, dove sicuramente sta piovendo o nevicando ,noi in linea d'aria dobbiamo andare la, a Malcesine proprio sotto sua maestà. L'andatura è gradevole come l

è ora di riflettere sul nostro futuro

Lo sport ancora oggi, possiede una forza attrattiva e propulsiva di tale energia da poter incidere in modo straordinario sulle sensibilità ed emozioni di milioni di persone i tutte le età. D’altra parte, però un po’ come tutte le società, anche lo sport si interroga oggi su quali debbano essere i suoi principi guida e su come testimoniarli. Se da una parte lo sport professionistico è sottoposto alle logiche di denaro e dello spettacolo, dall’altra è profondamente in crisi proprio perché ha perso di vista le inquietudini e le domande che da sempre lo nutrivano, quali, ad esempio: che tipo di persona formare, quali valori proporre,in che misura essere scuola di vita per favorire la crescita della persona ? purtroppo le ragioni della crisi sono di natura etica e antropologica. La ricerca a tutti i costi del successo e del potere conduce a comportamenti sleali, tentativi di corruzione, inganni, volontà di prevalere ad ogni costo. Non mancano sociologi che affermano che il successo, la fama